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    Come Programmare App Android

    programmare app Android

    Se vuoi sapere come programmare app Android, ci sono alcune cose che devi sapere. Se sei completamente nuovo in questo campo, vale la pena dedicare alcuni minuti per leggere prima alcune delle nozioni di base. Leggi su Java, Intenzioni, ShareActionProvider, e metodo di analisi XML.

    Giava

    La programmazione di un'app Android non deve essere difficile – sono disponibili diversi strumenti che ti aiuteranno a creare un'applicazione in modo rapido e semplice. Primo, è necessario scaricare il software di codifica appropriato. Prossimo, installare Java e un ambiente di sviluppo di app, come Android Studio. Ciò ti consentirà di creare un'app in pochissimo tempo. Dovrai anche definire la struttura e il layout di un'app. Dopodichè, puoi scegliere un design dell'interfaccia.

    Puoi anche scegliere un kit di sviluppo per app Android. Questi kit sono ideali per gli sviluppatori principianti e sono dotati di una varietà di tutorial e materiali di riferimento. Dopo aver scaricato l'SDK, puoi iniziare a progettare e programmare la tua prima app Android. L'SDK Android è un must per i principianti, e ci sono molte risorse online gratuite disponibili, tra cui una vasta gamma di tutorial, testo, ed esempi video. Se sei nuovo alla programmazione, puoi anche unirti al forum CHIP, dove puoi porre domande e scambiare suggerimenti con altri programmatori esperti.

    Android Online Kurs fornisce un'introduzione approfondita allo sviluppo di app Android, coprendo tutti gli aspetti necessari per creare un'app professionale. L'autore ti guida passo dopo passo attraverso il processo di sviluppo, e spiega gli aspetti più importanti della codifica di un'app Android professionale. Il testo ti insegna anche come utilizzare Android Studio e molti altri strumenti. Imparerai anche come programmare app con più schermi, processi in background, e altro ancora.

    Intenzioni

    Se vuoi programmare le tue app Android per rispondere a un intento, puoi utilizzare il framework di programmazione intent di Android. Gli intenti possono essere utilizzati per attivare azioni e inviare informazioni a un server. Il framework di programmazione dell'intento di Android fornisce diversi modi per ottenere ciò. Uno di questi modi è utilizzare Google Maps.

    Gli intenti sono alla base di molte applicazioni Android. Consentono alle tue app di comunicare con altre applicazioni, componenti, e dispositivi. Possono anche essere usati per navigare all'interno dell'applicazione, ad esempio quando un utente riceve un collegamento di pagamento nel proprio SMS. Questa funzione consente di trasferire informazioni da un'app all'altra, anche dalla stessa applicazione.

    Gli intenti consentono alle tue app Android di inviare dati ad altre app, come i file. Puoi anche richiedere che le tue app aprano un file da un'altra app. Per farlo, è necessario specificare il tipo MIME e la posizione dell'URI. In alternativa, puoi richiedere di creare un nuovo documento. Finché il file è gestito da un'altra app, le tue app Android possono inviare dati a quella posizione. I dati vengono inviati al server tramite un URI.

    Gli intenti vengono utilizzati nelle app Android per eseguire varie attività in background. Sono utili quando si desidera avviare un'attività una tantum e non è necessaria l'interazione dell'utente. Gli intenti possono essere passati a startService() metodo della tua app. Gli intenti possono essere utilizzati anche per inviare messaggi ad altre app. Per esempio, un Intento può essere utilizzato per dire a un'altra app che il download di un file è terminato ed è pronto per l'uso. Gli intenti possono essere utilizzati anche in collaborazione, con l'ausilio di Broadcast Receiver.

    ShareActionProvider

    Se desideri condividere contenuti tra le tue app Android, puoi usare ShareActionProvider. Funziona visualizzando un elenco di app di condivisione sullo schermo. Quando l'utente fa clic sull'icona di un'app, lo ShareActionProvider verrà attivato.

    Questo è un widget semplice ma potente che si prende cura del comportamento e dell'aspetto per te. Tutto quello che devi fare è specificare il titolo della destinazione di condivisione. ShareActionProvider manterrà la classifica degli obiettivi di condivisione e visualizzerà l'obiettivo di condivisione più popolare nella barra dell'app.

    Questo strumento è ottimo per i principianti per programmare app Android. Con questo strumento, puoi connettere la tua app Android a un servizio web orientato al REST. Ciò è particolarmente utile durante la visualizzazione dei dati. Le app mobili generano un valore elevato quando visualizzano i dati. Tuttavia, i dati non vengono memorizzati sul dispositivo stesso – invece, viene scaricato da diversi servizi web durante il runtime dell'app.

    Devi avere una conoscenza di Java se vuoi creare applicazioni Android. Puoi scaricare Android Studio, un ambiente di sviluppo open source di Google. Ci sono molti testi e video online per aiutarti a iniziare. Puoi anche unirti al forum CHIP per scambiare idee con altri sviluppatori.

    Metodo di analisi XML

    L'analisi XML è una parte importante della programmazione delle app Android. Questa è un'attività comune perché molti siti Web e piattaforme di blogging utilizzano il formato XML per condividere le informazioni. Le app Android devono sapere come utilizzare questi dati nella loro applicazione, e questo metodo è efficace. Prende i dati da un file di testo e li elabora utilizzando un approccio orientato agli oggetti. Esistono tre tipi di parser XML in Android. Il più comunemente usato è XMLPullParser. È facile da usare ed efficiente.

    L'app di esempio analizza i tag nidificati come title, collegamento, e sommario. Ha anche un metodo chiamato skip(). Questo metodo estrae un titolo, collegamento, e riepilogo da un documento XML. Quindi elabora ricorsivamente il feed e restituisce un elenco di voci. Quando si verifica un errore durante l'analisi, l'app genererà un'eccezione.

    Il primo passo per imparare a usare il metodo di analisi XML nella programmazione di app Android è configurare il tuo ambiente. Android Studio è necessario per eseguire il codice di esempio. Non è necessario utilizzare la versione più recente dell'API SDK di Android. L'analisi di base di XML e JSON è disponibile sin dai primi giorni di Android.

    Dati XML

    Probabilmente hai sentito parlare di XML-Daten, e potresti voler imparare a programmare con loro per rendere le tue applicazioni Android ancora più interessanti. XML è un linguaggio di markup comunemente utilizzato per lo scambio di dati tra computer e applicazioni, come nei siti web. La tua applicazione Android sarà in grado di leggere e scrivere questi dati sotto forma di una stringa XML, che deve essere analizzato per essere interpretato.

    XML-Daten sono le fondamenta della programmazione basata su XML, e sono usati per una varietà di scopi diversi. La lingua ha una bassa curva di apprendimento ed è facile da usare per un'ampia gamma di applicazioni. È anche un formato relativamente semplice da capire, e puoi trovare molti esempi online. Puoi anche scaricare file XML e aprirli in un editor di testo per Android.

    Puoi leggere XML-Daten per le app Android definendo il nome del pacchetto dell'app e la pagina iniziale. Puoi anche definire le varie attività ed elementi della tua app.

    App native e app Web progressive

    Ci sono molti vantaggi nello sviluppo di una PWA invece di un'app nativa per Android. Per una cosa, Le PWA possono essere significativamente meno costose delle app native. Anche, Le PWA possono essere reattive su tutti i dispositivi. Mentre le app native devono essere personalizzate per adattarsi a dimensioni dello schermo diverse, Le PWA sono progettate per funzionare su qualsiasi dispositivo.

    Mentre le applicazioni native sono più costose da sviluppare, le app web progressive sono molto più veloci. Queste applicazioni utilizzano HTML, CSS, e JavaScript per creare un'applicazione. Tuttavia, offrono funzionalità limitate, come l'impossibilità di accedere ai calendari, contatti, segnalibri del browser, e Bluetooth.

    Nonostante questi inconvenienti, le app Web progressive possono sfruttare le funzionalità del dispositivo. A differenza delle app native, le app Web progressive possono accedere a tutte le funzionalità del dispositivo, compresa la fotocamera, bussola, ed elenco contatti. Questi fattori possono aiutarti a decidere quale utilizzare e se vale la pena investire nello sviluppo.

    Le app Web progressive possono inviare e ricevere notifiche push ed eseguire offline. Inoltre, possono essere costruiti su qualsiasi sistema operativo. Queste app Web sono ideali per fornire contenuti a un utente mobile.

    Creazione di un progetto Android Studio

    Per creare un'app Android, puoi usare Android Studio. Puoi utilizzare modelli predefiniti per iniziare. Quindi, puoi scegliere il tipo di dispositivo che desideri scegliere come target. Puoi anche scegliere l'SDK minimo richiesto per creare la tua app. Dovrai aggiungere alcuni file al progetto.

    I progetti Android hanno cartelle e file diversi per scopi diversi. Oltre a contenere il codice sorgente per la tua applicazione, contengono anche librerie. La cartella libs contiene file jar aggiuntivi richiesti dal runtime dell'applicazione. La cartella delle risorse contiene risorse disegnabili e file statici. Infine, la cartella gen/ contiene il codice sorgente generato dagli strumenti di build di Android.

    Puoi creare un'applicazione Android utilizzando Java e XML. In aggiunta a questo, puoi anche usare PHP e SQL per creare un back-end e gestire un database. Per sviluppare la tua app, avrai bisogno di Android Studio. Una volta che hai fatto questo, puoi usare Java, XML, o JSON per progettare il front-end della tua applicazione.

    La cartella src contiene file Java. La cartella lib contiene file jar aggiuntivi utilizzati da Android. La cartella res contiene risorse esterne per la tua applicazione, come le immagini, layout di file XML, e file audio. Inoltre, la cartella mipmap è dove posizionerai l'icona dell'app. Allo stesso modo, dovresti inserire altre risorse estraibili nelle rispettive cartelle.

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